16 ottobre 2007

Sgravio ICI e assegnazione casa - guerra in atto!



La violazione dei diritti costituzionali di proprieta' privata e tassazione proporzionale al reddito si sta palesando sempre piu' chiaramente nelle azioni di certa parte politica, che persegue la distruzione della famiglia e la vessatoria sottrazione di ogni risorsa al padre. Da rammentare quando si pagano le tasse.

Il Filo a Piombo: L'Ici nella Finanziaria 2008: nuova aggressione al padre di famiglia: "Ma anche i padri separati non hanno di che stare allegri: se, come in realtà accade nella gran parte delle situazioni, l’abitazione familiare era stata assegnata da parte del Tribunale alla loro moglie e ai figli minori, la nuova detrazione spetterà solo a quest’ultima, indipendentemente dalla proprietà dell’immobile. Il caso infatti è stato espressamente previsto in questi termini nel progetto del governo.

Vale a dire che, anche qualora l’abitazione familiare fosse cointestata ai due coniugi separati, la moglie assegnataria pagherà l’Ici al 50%, ma godendo per se stessa dell’intera detrazione. Invece, il padre che è dovuto uscire di casa al momento della separazione dovrà pagare per intero l’Ici sul suo residuo 50%, senza godere per nulla dell'aumento di detrazione. Ciò anche se il suo reddito fosse inferiore ai fatidici 50 mila euro annui.

Infatti, in queste ultime situazioni si deve presumere che l’abitazione dove continuano a vivere moglie e figli non sia più la “prima casa” del padre separato. Nonostante che il resto della sua ex-famiglia continui ad usufruirne, di solito grazie anche ai suoi assegni di mantenimento. Inoltre, come da noi denunciato a suo tempo in questo blog, già con la scorsa Finanziaria 2007 i predetti assegni erano diventati indeducibili per il coniuge erogante, in un gran numero di casi."

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